Con il termine coniglio si definisce un gruppo di animali appartenente alla famiglia dei leporidi, anche se il termine viene spesso usato per indicare la specie coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus).
Si distinguono dalle lepri per varie caratteristiche: ad esempio, appena nati i piccoli conigli sono privi di pelo, hanno gli occhi chiusi e sostanzialmente dipendono in modo totale dai genitori. I conigli, tranne quelli del gruppo coda di cotone, hanno l'abitudine di vivere in gallerie scavate nel terreno.
I conigli, insieme con le lepri e i pica, costituiscono l'ordine dei Lagomorfi.
Alimentazione
L'alimentazione naturale è costituita da erba, foglie secche, radici e cortecce. Essendo erbivoro mangia però verdure di tutti i tipi, ad esempiosedano, carote o cicoria. Inoltre esistono dei mangimi confezionati per lui che per essere adatti devono avere delle caratteristiche particolari ovvero
- fibra > 18% (fino al 22-25% soprattutto per i soggetti anziani, sedentari o dal pelo lungo)
- proteine 12-14% (fino al 16% per gli angora durante il ricambio del pelo)
- grassi non oltre il 3%
- calcio 0,6-1%
- fosforo 0,4-0,8%
Vi è l'errata convinzione che il pane consumi i denti dei conigli. Anche se questo sembra gradirla, va segnalato che l'alimentazione a base di pane, fette biscottate, farine d'avena, melassa e carboidrati in genere oppure mangimi in ogni caso è causa di gravi problemi. Infatti, l'apparato digerente del coniglio non è in grado di assimilarli correttamente e la fermentazione di questo tipo di cibi può causare meteorismo e successivo blocco gastro intestinale coccidiosi (una delle maggiori cause di morte nei conigli da compagnia). Da non sottovalutare, inoltre, sono i già citati problemi dentali che tali cibi possono causare; malocclusioni dovute ad un cattivo consumo dei denti, sia incisivi che molari, che se non curate da un veterinario, causano inappetenza, ascessi ed infine la morte.
Invece il silicio contenuto nell'erba permette ai denti la crescita continua e il consumarsi naturalmente.
La corretta alimentazione del coniglio è quindi composta da fieno in quantità abbondante, verdura fresca e pulita in quantità pari a circa 250-300g per kg di peso del coniglio stesso ed acqua sempre a disposizione.
È importante lasciare questo cibo sempre a disposizione dell'animale in quanto l'apparato digerente del coniglio è a digestione continua ed un digiuno prolungato per più di 12 ore apre la porta a patologie molto serie che possono ucciderlo.
Comportamenti
Il coniglio da compagnia è generalmente affettuoso e socievole: nonostante non siano soliti chiedere manifestazioni d'affetto esplicitamente come potrebbe fare un gatto o un cane, molti conigli hanno un comportamento molto aperto e disponibile all'affetto che gli viene manifestato. Quando avvertono l'esigenza di mangiare, non è un caso che vengano ai piedi del padrone a domandare cibo, alzandosi sulle zampe posteriori o alzando il muso. I conigli sono in genere molto pacifici; ottimi animali da compagnia, non recano particolari disturbi, sono molto puliti e vivono in determinati spazi da loro selezionati e opportunamente "marchiati", anche più volte, strusciandosi col muso. È inoltre da ricordare che il coniglio è molto selettivo per quanto riguarda l'alimentazione: per esempio, trovandosi davanti del sedano e del prezzemolo, potrebbe scegliere o uno o l'altro a seconda del suo gusto, nonostante siano entrambi due alimenti tipici della sua alimentazione.
I conigli assumono particolari comportamenti quando per esempio vogliono riposare; sono infatti soliti distendersi, oppure assumere una posizione "a palla", cioè piegando in dentro le zampe anteriori, stando in sostanza semidistesi. Difficilmente i conigli recano disturbi, anche in base al loro comportamento, proprio per la loro indole pacifica. Per antonomasia, si sa però che il coniglio è l'animale più pauroso, infatti, a meno che non siano coscienti di trovarsi in un luogo familiare e protetto, potrebbero spaventarsi anche per il minimo rumore, stando sempre sull'attenti.
Classificazione
Ci sono almeno sette generi differenti della famiglia dei Leporidi che possono ricadere sotto la denominazione di coniglio.
- Oryctolagus
- Coniglio europeo o coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus)
- Sylvilagus (conigli coda di cotone, originari dell'America)
- Sylvilagus brasiliensis
- Sylvilagus dicei
- Sylvilagus bachmani
- Sylvilagus mansuetus
- Sylvilagus aquaticus
- Sylvilagus palustris
- Silvilago orientale, Silvilago o minilepre (Sylvilagus floridanus)
- Sylvilagus transitionalis
- Sylvilagus nuttallii
- Coniglio del deserto, (Sylvilagus audubonii)
- Sylvilagus insonus
- Sylvilagus cunicularis
- Sylvilagus graysoni
- Pronolagus (coniglio africano)
- Poelagus
- Bunolagus
- coniglio fluviale, (Bunolagus monticularis)
- Romerolagus
- coniglio dei vulcani, (Romerolagus diazi)
- Nesolagus (conigli dell'isola di Sumatra)
- Pentalagus
- coniglio "Amami" (Pentalagus furnessi, una specie in pericolo di estinzione che vive ad Amami Oshima, in Giappone).
Versi e comunicazione dell'animale
Anche avendo un proprio verso, il coniglio lo utilizza molto raramente, specialmente in presenza di esseri umani, e comunica con il linguaggio del corpo.
Questo verso, simile ad un "gu gu" emesso con una tonalità molto bassa e gutturale, è detto zigare, si dice quindi che il coniglio ziga.
Per ciò che concerne invece il loro linguaggio del corpo, oltre ad usare movimenti evidenti (ad esempio quando battono forte le zampe posteriori sul terreno), emettono dei suoni non considerabili versi, come soffiare o sbattere i denti.
Il loro udito permette di avvertire le vibrazioni a notevole distanza e a interpretarle.
Coniglio nano
A differenza del coniglio di taglia normale può avere massimo due/tre conigli a gestazione.
La femmina è pronta all'accoppiamento da quando compie sette mesi mentre il maschio è pronto per riprodursi a sei mesi. La gravidanza dura all'incirca trenta giorni durante i quali è consigliabile mettere dentro la gabbietta della coniglietta dei pezzi di lana o di stoffa mentre nel frattempo essa completerà il tutto con un po' dei suoi peli.
Il coniglio nano è un animale estremamente delicato, infatti, non può essere esposto al sole molto tempo e necessita di cure molto specifiche. In particolare deve essere visitato almeno ogni 6 mesi in occasione dei vaccini, da un veterinario esperto in animali esotici.
I vaccini da effettuare con regolarità e con puntualità sono due: contro la mixomatosi e contro la malattia emorragica virale. Entrambe le malattie, se contratte, non hanno cura.
La scadenza dei vaccini è semestrale per uno ed annuale per l'altro, quindi i richiami possono coincidere con le visite di controllo.
A differenza del coniglio di taglia normale, ha delle orecchie più corte.
Il coniglio nano si trova difficilmente in libertà.
Si trovano diverse razze di coniglio nano tra cui: