Viaggiare con il Nostro Amico
accorgimenti per viaggiare col cane
Come regola generale, quale che sia il mezzo di trasporto che intendiamo utilizzare per metterci in viaggio con il nostro cane, e qualsiasi sia la destinazione finale, è sempre meglio progettare un visita di controllo dal veterinario. Se l'animale ha problemi sanitari o è in cura, allegate al libretto sanitario una breve relazione stilata dal veterinario.
Essa diventa una scelta obbligatoria se volete far viaggiare il cane in nave o in aereo, o nel caso di viaggi all'estero, perché in molti Stati occorre un Certificato d'Origine e Sanità, valevole 30 giorni, da richiedere all'ASL o ad un veterinario autorizzato. Tale Certificato deve attestare che il cane è stato vaccinato contro la rabbia da un periodo inferiore agli 11 mesi e superiore ai 20 giorni, e che è stato visitato e dichiarato sano il giorno di rilascio del certificato. In alcuni Stati le norme prevedono che l'ingresso di un animale sia preceduto da un periodo di quarantena, la cui durata varia secondo le leggi interne, informatevi con largo anticipo primo della partenza.
Una visita medica è consigliata anche nel caso in cui possedete un cane vecchio o cagionevole di salute, oppure irrequieto ed ingestibile nelle nuove situazioni. Non va certo escluso dai vostri progetti, ma il parere di un esperto vi aiuterà a capire quali misure adottare per affrontare il viaggio nel modo migliore.
In vacanza l'animale può soffrire di disturbi intestinali ed infezioni alimentari. Stress e disordini alimentari sono la causa principale, l'ideale sarebbe scegliere mangimi preconfezionati, quelli secchi sono più facili da trasportare. Se il cane è abituato a mangiare un cibo facilmente reperibile, portatevene una piccola scorta e provvedete al resto lungo la strada o a destinazione, sempre che vi dirigiate in una zona provvista di supermercati o di negozi per animali. Se sta seguendo una dieta particolare, è meglio porte con voi cibo sufficiente per tutta la durata della vacanza, se mangia cibo in scatola, non dimenticate apriscatole e cucchiaio.
Calore: Nelle femmine, per tempo consultare il veterinario per evitarne la comparsa.
Parassiti: In estate le parissitosi fioriscono, indispensabile che l'animale sia trattato con un preparato contro pulci e zecche ad azione prolungata, se possibile tosarlo prima della partenza.
Filariosi: Se si va in aree mediterranee o subtropicali iniziare e mantenere in atto controllo della filariosi (la Filaria è un verme che da adulto vive nei grossi vasi e nel cuore, dove provoca gravi danni; si trasmette tramite le zanzare), con somministrazione mensile della pillola prescritta dal veterinario
Viaggiare in auto
Il Codice della strada, all'articolo 169 (cc.1 - 6 - 10), stabilisce che per il trasporto di un solo animale non è necessario un divisorio all'interno dell'abitacolo. In ogni caso il cane va sistemato in modo da non costituire impedimento o pericolo per la guida e sempre sul sedile posteriore. Nel caso di più animali diventa obbligatoria la sistemazione nel vano posteriore e l'installazione di una rete divisoria.
Esperti del settore sconsigliano le reti troppo rigide, poiché in caso d'incidenti possono causare gravi ferite all'animale, dovute all'impatto contro una barriera non cedevole.
Se gli animali sono di piccola taglia, si possono utilizzare gli appositi "trasportini" (kennel).
ATTENZIONE:
Alcune amministrazioni comunali tendono ad applicare l'articolo 169 in modo restrittivo e non sono rari i casi di multe a chi non trasporta l'animale, che sia di piccola, media, o grande taglia, all'interno delle apposite gabbie e a chi lo lascia libero all'interno dell'abitacolo, se pure sistemato nel sedile posteriore.
L'articolo 169 nei dettagli
In tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida. Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n.320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale del Dipartimento per i trasporti terrestri.
Chiunque viola le altre disposizioni di cui al presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro sessantacinque a euro duecentosessantadue.
Viaggiare in treno
In treno è consentito trasportare gratuitamente piccoli animali domestici, racchiusi negli appositi contenitori di dimensioni non superiori a 70x50x30 cm. Sotto diretta sorveglianza del proprietario, piccoli cani e gatti possono essere tenuti sciolti. I cani di grossa taglia sono ammessi nei treni a scompartimento, a condizione che non rechino disturbo e siano muniti di guinzaglio e museruola. Se si vuole tenere il cane sciolto, occorre prenotare lo scompartimento intero.
Per le vetture letto occorre pagare una tassa di disinfestazione; sui treni locali il trasporto è consentito solo utilizzando la piattaforma di entrata dei vagoni.
Sul "Pendolino", per ragioni di spazio, è possibile trasportare (gratuitamente) solo cani di piccola taglia, collocati in appositi contenitori e sull'Eurostar l'accesso è consentito esclusivamente ai cani guida per i ciechi.
Anche il cane paga il biglietto (ridotto). Informarsi prima di partire.
Viaggiatori non vedenti: I cani guida per i non vedenti viaggiano gratuitamente in tutti tipi di treno.
Viaggiare in aereo
Se il cane viaggia nel vano bagagli, accertatevi che la gabbia sia comoda e sufficientemente grande da farlo stare sia in piedi che sdraiato, e che abbia l'indicazione di un recapito telefonico per eventuali contatti, Visto che per questioni di sicurezza il cane non può indossare un collare, mettete una targhetta di identificazione con un elastico sufficientemente largo intorno al collo.
Il viaggio nella stiva non è certo piacevole per il nostro amico a quattro zampe ma in caso di necessità non è poi così drammatico né pericoloso come si sente dire. Alcuni esperti però ritengono che a causa dello stress che il viaggiare in aereo comporta, i cani che non respirano con facilità (appartenenti alle razze che hanno il muso rincagnato, come il boxer ed il bulldog) non dovrebbero mai viaggiare in aereo cani vecchi o con problemi di salute sono, allo stesso modo, soggetti a rischio. Il veterinario sarà in grado di fare un'adeguata diagnosi per stabilire se le condizioni di salute del cane permettono l'utilizzo di questo mezzo di trasporto. Consultatelo anche prima di somministrare tranquillanti al vostro cane: altezza e scarsità di ossigeno possono essere controindicazioni.
Evitate di viaggiare quando c'è molto traffico aereo o quando il tempo è brutto, scegliete possibilmente voli che abbiano una temperatura mite sia al momento del decollo che a quello dell'atterraggio e cercate di prendere lo stesso aereo in cui viaggia il vostro cane per tenere tutto sotto controllo.Cercate un volo diretto o con pochi scali, spesso a terra durante i cambi capitano molti inconvenienti, il cane può essere lasciato nella gabbia sul terreno troppo freddo o rovente, o addirittura nel bagagliaio dell'aereo.Durante il volo rassicuratevi presso il personale dell'effettiva presenza del cane a bordo e del suo stato di buona salute, siate educati ma insistenti, non accettate risposte vaghe.
Viaggiare in nave
In nave gli animali di piccola taglia possono viaggiare liberamente sul ponte, tenuti naturalmente al guinzaglio, e, previa prenotazione dell'intera cabina, dormire con noi.
Per gli animali di grossa taglia vige il trasporto obbligatorio all'interno di apposite gabbie, informatevi se sono già presenti a bordo delle navi, o se dovrete provvedere a portarvi la vostra. In alcune navi è obbligatorio anche l'uso della museruola.
Per i lunghi tragitti è meglio informarsi preventivamente se il cane è accettato a bordo; occorre in ogni caso essere muniti di un certificato di buona salute e del libretto sanitario attestante l'avvenuta vaccinazione antirabbica per poter uscire dalle acque territoriali
Viaggiatori non vedenti: I cani guida per i non vedenti viaggiano gratuitamente in tutti tipi di nave.
Viaggiare con taxi e mezzi pubblici
Taxi: per il trasporto in taxi, non vi sono al momento delle leggi che ne regolamentino il trasporto, è a discrezione del conducente accettare o no il cane a bordo, conviene tramite centralino e avvisare della presenza del cane, in modo che mandi un mezzo disposto a trasportare l'animale. Il trasporto non impone il pagamento di una sopratassa, né vi sono obblighi di tenere il cane in gabbia o nel trasportino.
Mezzi pubblici: sui trasporti urbani comunali, i regolamenti variano da un comune all'altro, se è consentito l'accesso, può essere chiesto o no il pagamento del biglietto e l'animale generalmente dovrà essere al guinzaglio e munito di museruola.
ATTENZIONE:
In ogni caso non sono quasi mai ammessi due cani contemporaneamente
tratto da: http://www.viaggiarecolcane.it/